Conservativa

L’odontoiatria conservativa è una branca dell’odontoiatria che si occupa della cura dei denti cariati, scheggiati o fratturati.

Il restauro di denti lesionati dalla carie può essere realizzato attraverso due tecniche a seconda della struttura del dente:

  • Diretta: ricostruzione con resina composita di colore simile a quello del dente.
  • Indiretta: ripristino attraverso la cementazione di un intarsio in materiale composito o ceramico realizzato in laboratorio sulla scorta dell’impronta rilevata dal dentista. 

I vecchi restauri in amalgama di colore grigio sono stati abbandonati da tempo.

Domande frequenti:

È consigliabile farlo quando presentano dei gap rispetto al dente residuo (il classico scalino), se sono usurate o infiltrate.

Non dando origine ad alcun sintomo specifico nella fase iniziale, per individuare la carie è importante programmare controlli frequenti dal dentista. In una fase avanzata, invece, è possibile avvertire ipersensibilità al freddo e al caldo oppure dolore mangiando cibi dolci.

Il dolore non è il mezzo con cui misurare la necessità di curarsi. Le carie non guariscono con il tempo, possono solo estendersi.

Sì, le otturazioni vengono realizzate attraverso moderne tecniche operative. 

Per alcuni giorni potrebbe essere possibile avvertire una certa sensibilità termica ed un leggero fastidio in masticazione. Se la sintomatologia non dovesse scomparire sarà indicato consultare il dentista.

Rivedere e migliorare la tecnica di spazzolamento, moderare la frequenza di assunzione di carboidrati, visite di controllo programmate e utilizzare prodotti che contengono il fluoro su indicazione del dentista poiché ha azione antibatterica, contrasta la demineralizzazione dello smalto e ne favorisce la remineralizzazione.

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